[ Sett.2016 ] Dopo la Photomarathon di Milano a giugno abbiamo preso parte a un’altra a Torino, perché quella di Milano ci era piaciuta molto anche se non avevamo vinto nessun premio.
Come la volta precedente ci siamo incontrati alle nove e abbiamo fatto la registrazione, abbiamo ricevuto la maglietta blu e così via.
Alle 10 hanno annunciato I primi 3 temi: “sfumature autunnali”, “ecofan per natura” e “city life- con gli occhi di un bambino“.
Abbiamo passeggiato per la città scattando numerose foto basate su questi temi.
Il tema “ecologico” mi è sembrato il più difficile. Ho scattato qualche foto di secchi per l’immondizia e di qualche bicicletta.
Era davvero un bel giorno di sole, ideale per scattare foto.
Ho fatto anche un sacco di foto che non avevano niente a vedere con i temi proposti.
Quando ci siamo riuniti all’una ci hanno offerto cola, bottiglie di acqua e cappelli da baseball, cosa che non avvenne a Milano.
Sembra che Torino sia il posto dove la Photomarathon italiana è nata e alcuni ristoranti davano il 10% di sconto a chi indossasse la maglietta blu.
Hanno annunciato che i partecipanti questa volta erano 1300.
I temi annunciati all’una erano: “imbottigliati”, “mi fido di te”, “connessi”.
E quelli annunciati alle quattro erano: “quadrilatero”, “il cielo su Torino” e “carta bianca”.
Non erano tutti facili, poiché ogni parola aveva anche un significato nascosto.
Per esempio “carta bianca” in italiano significa “fa quello che vuoi”, non come in giapponese dove “carta bianca” significa “ricominciare daccapo”.
Le foto che abbiamo scattato dovevano essere caricate entro la fine del giorno successivo.
Quando ho provato a farlo dopo il lavoro, il server era fuori uso perché troppe persone stavano cercando di caricare le foto.
Ero nel panico, ma dopo averle ridotte e aver provato per due ore di seguito alla fine ci sono riuscita.