[ Settembre 2016 ] L’ultima cosa che abbiamo fatto durante la nostra permanenza in Giappone è stato il soggiorno di una notte in famiglia a Kamogawa nella prefettura di Chiba.
L’hotel il cui siamo stati era il Kamogawa Spa Hotel Mikazuki che è l’hotel gemello del famoso Ryugujo spa Hotel Mikazuki dove il precedente governatore di Tokyo teneva i meeting del suo staff portandosi anche la famiglia.
Grazie a lui il gruppo Miyazuki è diventato conosciuto in tutto il Giappone e i suoi alberghi molto frequentati.
E’ un grande hotel, quindi è un posto dove non ti aspetteresti un servizio molto accurato, ma la stanza era spaziosa e la vista sul mare dall’enorme finestra spettacolare.
Lo spazio con i sofà di fronte alla finestra era più ampio del solito e avevamo un’altra stanza solo per i letti.
Anche nel ristorante si mangiava bene.
C’era ovviamente sashimi e 6 piccole pietanze differenti nella scatola di legno a scomparti (in cui vengono serviti i pranzi tradizionali) e anche un piatto a base di carne, della tenpura e frutti di mare come abaloni, conchiglie turbante (sazae) e via discorrendo.
Per quanto riguarda i sake ho provato due qualità locali: uno di Kamogawa e l’altro da Katsuura e preferisco quello di Kamogawa, anche se non mi ricordo il nome.
C’era anche una stanza per la cena a buffet e sembrava fosse molto frequentata.
Il clou del nostro soggiorno è stato il mattino successivo dopo il check out.
Come il nome stesso suggerisce (spa hotel) c’erano due grandi piscine una all’interno e una all’esterno.
Noi eravamo equipaggiati per l’occasione con i nostri costumi da bagno, ma la mia anziana madre e mia sorella non avevano programmato di entrare in acqua quindi non avevano portato il costume.
Doveva capitare che molti venivano a trovarsi nella medesima situazione, tant’è che alla reception si vendevano costumi da bagno.
Mia mamma e mia sorella hanno dato un’occhiata alla piscina interna ed è venuta anche a loro voglia di farsi il bagno, così hanno comprato i costumi alla reception.
Non facevano il bagno in piscina da decenni.
Ci siamo divertiti un sacco!
E’ stato come tornare bambini.
C’era scritto che la temperatura dell’acqua era di 34 gradi.
La cosa principale di questo breve viaggio è stata farsi il bagno in piscina, ma abbiamo fatto anche un’escursione.
Siamo andato alla piattaforma di Uomizuka.
Uomi significa “guardare i pesci” e il nome deriva dal fatto che anticamente i pescatori avvistavano i banchi di pesci da questa collina.
Sulla cima c’è una statua di una divinità che è detta comunemente “Statua della signora di mezza età”
Ho guardato in alto verso di lei e ho notato che questa dea era un po’ rotonda ma non mi sembrava di mezza età.
A un certo punto qualcuno ci ha detto che si crede che se ci si giura amore sotto questa statua la relazione duri per sempre.
Non c’era nessun ponte, ma c’erano molti lucchetti attaccati là intorno.