Attenzione!

Attenzione!

Dall’aeroporto di Catania in Sicilia al centro della città con il taxi ci vogliono solo 10 minuti.

Ho chiesto all’autista quanto mi sarebbe costato.

Lui m ha risposto che aveva il tassametro, così l’ho preso senza preoccuparmi.

Ma durante il tragitto, il tassametro è salito ad una velocità incredibile e alla fine mi è costato 30 euro!

Da Catania a Milazzo, una città portuale, ho preso un autobus che avevo prenotato in anticipo.

Ci hanno detto che avrei dovuto comprare il biglietto della nave dal conducente dell’autobus, così gli ho dato una banconota da 50 euro.

Lui ha guardato il mio portafoglio e mi ha detto che avrebbe preferito due banconote da 20 euro visto che il prezzo era 38 euro.

Così gli ho dato anche i 40 euro, ma lui mi ha ridato solo 2 euro.

Così gli ho detto di restituirmi la mia banconota da 50 euro e lui mi ha risposto che lo aveva già fatto.

Ho continuato a discutere anche se si stava avvicinando l’orario di partenza della nave.

Poi lui ha iniziato a contare i soldi piano piano.

Questa era la sua tattica sapendo che mi stavo agitando per l’imminente partenza della nave.

Però alla fine ho vinto io.

Nella città di Catania ho visto una seria rissa.

Il tavolo in vendita di una persona è stato ribaltato su un lato e tutti gli oggetti si sono sparsi per terra.

Ma il venditore ambulante non ha detto una parola e dopo li ha raccolti uno ad uno.

Sapeva che se avesse detto qualcosa sarebbe stato un guaio enorme.

Successivamente mi è stato detto che quando vedo una rissa è devo allontanarmi il più possibile, perché potrebbero uscir fuori delle pistole.

Bé, la Sicilia non è forse famosa per la mafia?