[Luglio 2018] C’è una città rupestre chiamata Uplistsikhe, che è a solo 10 km a est di Gori il luogo di nascita di Stalin.
Secondo al nostra guida questo luogo si sviluppo tra il VI secolo a. C. e il I d. Cristo ed era una delle città principali prima che il regno di Iberia, il vecchio nome della Georgia, divenisse cristiano.
Quando l’ho sentito pensavo fosse una città sotterranea, ma non era così.
E’ una città rupestre su una collina con molti buchi sul fiume Mtkvari.
Ana ci ha detto che vi erano oltre 700 grotte, ma che ora sono solo 250.
Quello che vedevamo era meno della metà di quello che c’era ai tempi d’oro, quando molta gente viveva qui.
A causa dell’attacco dei mongoli nel tredicesimo secolo e i terremoti, molte parti erano andate distrutte.
Abbiamo visto un tempio del culto pagano, un ospedale, una cantina e via discorrendo.
Si apriva un ampio panorama dove alcuni cavalli erano al pascolo e il fiume che dalla collina sembrava portato via dal forte vento.
In cima alla collina c’era una basilica del X secolo chiamata Uplistsulis Eklesia.
Prima nella chiesa c’erano molti affreschi, ma i russi li hanno dipinti di bianco come nella chiesa di Ananuri. 、
In passato non c’erano candelabri e la gente attaccava le candele sul muro. Ci sono ancora tracce di questo.
Per uscire da Uplistsicke abbiamo passato un tunnel lungo 64 metri e largo 3.
Era una via di emergenza o forse un canale di riserva per l’acqua.
Dopo Uplistsicke siamo andati verso ovest.
A nord di quest’area c’è l’Ossezia del Sud famosa per il conflitto del 2008.
Gori fu la prima città a essere bombardata dai russi e Ana che abitava lì e aveva 9 anni si ricorda di quei giorni.
ha detto che sentirono un grande scoppio e pensavano fosse un terremoto.
Sarkoszy, il presidente della Francia venne all’epoca come rappresentante della comunità europea perché la Francia era presidente di turno. La sua mediazione fu efficace e la guerra finì in 5 giorni.
Come risultato Sud Ossezia e Abcasia divennero dipendenti dalla Russia sebbene ufficialmente divennero indipendenti dalla Georgia, il che vuol dire che la Georgia perse il 20% del suo territorio.
Ana, che è molto patriottica, ha detto che le gente del posto ora si pente dell’indipendenza perché la Russia li trascura.
Mi marito ha letto su internet che se l’Unione Europea non fosse intervenuti c’era il rischio che la Georgia venisse di nuovo occupata dalla Russia. Putin, fece uno sforzo di mediazione.
E ultimamente si era lamentato dicendo che la gente ricordava di lui solo il Bunga bunga dimenticando che aveva mediato per la pace tra Russia e Georgia.
Quando siamo arrivati in quest’area in macchina, potevamo vedere da lontano le torri di guardia delle forze russe.
Oggi come oggi è quasi impossibile per i georgiani entrare nell’Ossezia del sud e abbiamo visto i campi dei rifugiati georgiani che fuggirono dall’Ossezia costituiti da casette a un piano.