[Marzo 2021] Finalmente ho fatto la vaccinazione per il Covid.
Non parlo di un viaggio questa volta, ma vorrei menzionarlo perché è un evento indispensabile per i viaggi futuri.
In Inghilterra, dove viviamo, la vaccinazione è stata la priorità dal dicembre dello scorso anno, a partire dagli anziani e dagli operatori sanitari che hanno più bisogno del vaccino.
Ho ricevuto la notifica lo scorso fine settimana.
Sono entratoanel sito web dell’NHS (UK National Health Service) e ho effettuato una prenotazione molto facilmente.
Il luogo era una chiesa nelle nostre immediate vicinanze.
Una volta abbiamo partecipato a un evento per salire sul tetto di questa chiesa.
All’inizio della vaccinazione in inverno,dato che c’era poco posto e il problema era che gli anziani erano in fila fuori al freddo.
Adesso ci sono tantizzimi centri per la vaccinazione e questo problema e’ risolto.
Nel caso di un mio amico, era un caffè di un club di cricket.
È obbligatorio indossare una maschera quando si entra nel locale.
Prima di tutto c’è una receptionist e quando dici il tuo nome controlla la lista delle prenotazioni.
Al passaggio successivo, mi è stato chiesto il numero di riferimento al momento della prenotazione e il responsabile ha scritto il mio nome, la data, il nome del produttore del vaccino, il numero di produzione, ecc. Su un foglio e me lo ha consegnato.
Questa scheda sarà necessaria per la seconda vaccinazione e deve essere conservata in un luogo sicuro.
Il nome del produttore del vaccino era AstraZeneca.
Ho chiesto: “Non ho scelta, giusto?”
Ne ero abbastanza sicura, infatti non avevo scelta.
Ero un po’ titubante perché avevo appena sentito la notizia che alcuni paesi europei hanno sospeso questo vaccino perché uan prima persona che era stata vaccinata con AstraZeneca è morta in Austria in quei giorni.
La cosa più preoccupante è che questa notizia è stata parzialmente coperta nel Regno Unito, il paese d’origine di AstraZeneca.
Quindi non ero felice al 100%, ma l’unico modo per uscire dal problema Covid-19 era la vaccinazione, e non avevo altra scelta che riceverla.
Alcuni dei miei amici hanno scelto pero’ di non farla.
Bene, poiché era una chiesa, il luogo era spazioso e la distanza sociale era stata adeguatamente presa.
Un simpatico impiegato mi ha detto di sedermi sulla sedia 16 e aspettare.
Questa persona stava disinfettando le sedie ogni volta che qualcuno si alzava.
Nell’attesa ho letto la descrizione del vaccino AstraZeneca fornita con la scheda precedente.
La cosa più preoccupante erano le reazioni collaterali.
I sintomi comuni sono dolore al braccio, sensazione di malessere, sensazione di stanchezza, brividi e febbre, mal di testa, nausea e dolori articolari e muscolari e più di 1 persona su 10 presenterà questi sintomi secondo questo documento.
Mio marito, che era stato vaccinato 10 giorni prima, ha avuto dolore al braccio e febbre bassa oltre a calore al viso per un po’.
Alcuni dei miei amici hanno avuto brividi, febbre e mal di testa per circa due giorni, mentre altri hanno detto di non aver sentito nulla, nemmeno dolore alle braccia.
Credo di aver aspettato circa 10 minuti.
Toccava a me andare al tavolo di una persona che si faceva chiamare Alain.
Dopo che mi è stato chiesto se avevo qualche allergia o se stavo prendendo medicine regolarmente, gli ho chiesto: “Posso fare esercizio dopo questo jab?” e “Posso bere alcolici?”
La risposta è stata che né l’esercizio fisico né l’alcol dovrebbero essere eccessivi.
“È facile stancarsi, quindi è meglio non tornare subito al lavoro”, ha detto.
Poi, dopo mi ha chiesto “Sei felice di essere vaccinata?”
Tutto qui.
La mia seconda vaccinazione è già prevista per maggio.
Secondo la strategia di uscita dal blocco annunciata dal governo britannico il mese scorso, la maggior parte delle restrizioni verranno allentate dopo il 17 maggio poi liberta’ completa dopo il 21 giugno, quindi è proprio il momento giusto per vaccinarsi.
Voglio viaggiare presto, anche se nelle vicinanze.
(ps): ho scritto quanto sopra mentre la mia memoria era fresca, subito dopo la vaccinazione, ma poi ho sofferto anche reazioni collaterali.
Quella notte, quando sono andata a letto, sono iniziati i brividi, le gambe erano rigide e non riuscivo a dormire, e quando ho misurato la temperatura al mattino, avevo la febbre di poco meno di 38 gradi.
Ho avuto una leggera febbre per un’intera giornata, ma il giorno dopo è tornata alla normalità e mi sono sentita meglio.
Tuttavia, il dolore al braccio è ancora in corso.