Dopo aver finito il tour di Medellin in Colombia siamo tornati in Hotel.
L’hotel in cui stavamo a Medellin si chiamava Park 10.
Non era un hotel nuovo, ma l’antistanza adiacente alla stanza da letto era spaziosa e ideale per rilassarsi.
Non avevo controllato in che parte della città fosse, ma penso si trovasse nella parte “buona”.
La sera prima, seguendo le indicazioni della nostra guida Maria, avevamo preso la terza strada a destra davanti all’hotel e poi la terza a sinistra ed eravamo arrivati a un parco circondato da vari locali.
Essendo fino a pochi anni prima la città più pericolosa del mondo eravamo un po’ tesi, ma era semplicemente una zona del centro con molti giovani che si incontravano.
In realtà durante il viaggio in Colombia, seguendo gli avvertimenti della guida non andavamo in giro con gioielli e orologi, ma forse eravamo stati esageratamente cauti.
Anche se non c’è limite alla cautela.
Comunque era l’ultimo dell’anno.
Nel pomeriggio verso le 5 e mezza ci sono venuti a prendere degli amici di un nostro amico giapponese.
Erano la persone presso cui una ventina di anni prima aveva fatto homestay per alcuni mesi.
Anche se era la prima volta che li incontravamo sono stati fin dall’inizio molto calorosi.
E ci hanno invitato al party di Capodanno a casa loro nella parte est della città.
Penso fosse una famiglia della middle class.
In un piccolo e bell’appartamento il marito stava preparando il barbecue sulla veranda.
Non solo la carne, ma anche l’ananas arrostita con whisky e cannella era molto buona.
Le sorelle della moglie e la madre si sono unite alla festa e ogni tanto veniva a trovarci qualche altro parente e si tratteneva per un po’.
Dopo essersi riscaldati un po’, tutti hanno iniziato a ballare la salsa.
Anche i genitori della moglie pur essendo anziani ballavano molte bene.
Fa proprio parte della loro indole.
Siamo stati davvero fortunati a conoscere queste persone e vivere un’esperienza di questo tipo con una famiglia colombiana.
Mi sono ricordata di alcuni anni prima quando abbiamo avuto un’esperienza simile in una casa rumena il giorno di Pasqua.
La cosa interessante che ho notato parlando con queste persone è che la gente di Medellin ha un senso di appartenenza molto forte e c’è anche una forte rivalità con Bogotà.
A quanto mi hanno detto le persone di Bogotà sarebbero più fredde.
Così il 2016 che si era aperto a Bariloche in Argentina si è chiuso a Medellin in Colombia.
[Dicembre 2016]