[ Ago.2016 ] Il secondo giorno della nostra permanenza sull’Isola di Sado in Giappone, pioveva molto forte.
Era il giorno i cui il tifone Lionrock era arrivato in Giappone, lo stesso che avrebbe fatto numerose vittime.
Le prime previsioni riportavano che Sado potesse essere colpita, ma in realta’ non e’ stato cosi’, non e’ stata colpita direttamente dal pieno della sua forza.
L’autista a Niigata da dove siamo partiti per raggiungere Sado ci aveva detto: “Non ci colpira’!”
Ho pensato fosse troppo ottimista, ma in relata’ aveva ragione.
Pero’ pioveva troppo forte per poter stare in giro, quindi abbiamo deciso di andare all’Aikawa Traditional Skill Exhibition Centre, dove abbiamo potuto ammirare la’rte della filatura e della ceramica tradizionali.
Godere dell’artigianato locale durante le vacanze e’ un’altra cosa che ci piace molto.
Sono molto interessata alla tessitura.
Quella tradizionale qui si chiama Sakiori.
Usano normali fili di cotone per l’intreccio, ma la trama e’ una stoffa lunga e sottile realizzata sfilacciando vecchie stoffe di cotone.
Mentre l’ordito e la trama sono incisi sulla nuova stoffa pesante barra di legno che si chiama “Hi”.
I tessitori devono tirare i fili dietro le spalle come fanno quelli del Sud Est Asiatico.
Ho provato molte tecniche di tessitura in passato, ma era la prima volta che lo facevo in questo modo.
Inoltre, dovevamo usare i piedi per cambiare l’intreccio dei fili, il che era molto difficile.
C’erano due tutor e all’inizio eravamo studenti senza speranza, ma gradualmente ci siamo abituati al movimento e il suo dell “Hi” ha iniziato a darci il ritmo.
Dopo due ore e tutta la nostra concentrazione, siamo riusciti a realizzare una specie di centro tavola.
Prima di iniziare, abbiamo scelto il telaio sul quale le stoffe colorate erano gia’ sistemate, ma alla fine, abbiamo realizzato che il colore della stoffa finale sarebbe dipeso dagli intrecci.
Capito questo, Ho provato a fare del mio meglio per fare la decorazione sempre piu’ bella, ma l’acido lattico del giorno successivo e’ stato incredibile, in massima parte a causa del pesante “Hi”, quindi non avrei potuto fare di piu’.
Mentre io e la mia amica eravamo tutti assorti nella filatura, mio marito ha provato la ceramica Mumyouiyaki.
La ceramica ha 200 anni di storia e usano una speciale argilla rossa.
Non ho visto come l’abbia fatta, ma la tazza con il tornio e poi cotta da un professionista era impressionante.
Tutt’ora la usiamo a casa nostra.
Abbiamo trascorso del tempo davvero piacevole in questo centro delle esposizioni, per poi uscire e vedere che la pioggia era ancora scrosciante.
Appena fuori il centro c’erano le rovine di una sorta di fabbricato adibito allo smistamento dell’oro
Abbiamo fatto un giro e l’abbiamo osservata.
L’atmosfera con quella pioggia era piuttosto triste.