Al Ristorante “Velavevodetto”.

Al Ristorante “Velavevodetto”.

[Maggio 2017]

La Fotomaratona a Roma, in Italia, ci aveva fatto venire fame. così abbiamo cercato su internet un ristorante dove mangiare buoni cibi italiani.

Uno dei problemi era che era domenica.

Non solo a Roma, ma in genere in Italia, molti ristoranti sono chiusi di domenica.

Tra quelli aperti uno che aveva un buon ranking era Flavio al Velavevodetto.

Era piuttosto lontano dall’hotel, ma poiché volevamo proprio mangiare dei buoni cibi italiani  abbiamo chiamato un taxi e siamo andati.

L’autista del taxi era giovane e dall’aspetto un po’ punk, cosa un po’ inusuale per un tassista.

La strada da fare era abbastanza e lungo il percorso parlavamo con lui del più e del meno, a un certo punto ci ha chiesto “Ma qual era il nome del ristorante?”.

Mio marito gli ha detto “Ma come? Te l’ho detto prima, te ne sei dimenticato”?

Alla fine non vedendolo scritto aveva sentito “Ve l’avevo detto”, ma non aveva realizzato che era il nome del ristorante.

Davvero una conversazione da film comico.

Poiché ci eravamo fatti un sacco di risate con questo tassista e ci stava simpatico, lo abbiamo chiamato anche la mattina successiva per farci accompagnare all’aeroporto.

Comunque quando siamo arrivati siamo rimasti sorpresi.

Il nome lo avevamo dimenticato, ma era lo stesso ristorante in cui eravamo andati 3 anni e mezzo prima sotto raccomandazione di un amico.

In questi tre anni il ranking di questo ristorante era salito e venivano anche molti turisti particolarmente americani.

I turisti stavano in una sala e la gente del posto in un’alttra.

Mio marito voleva mangiare i famosi carciofi romani, ma non erano nel menu.

Eppure in città ne avevamo visti tanti sia nei negozi sia esposti di fronte ai locali.

Abbiamo provato a chiedere, ma ci hanno detto che la stagione era appena finita.

Come antipasto io ho preso bruschetta e con burrata e alici, mio marito un antipasto a base di melanzane fritte.

Come piatto principale abbiamo preso tutti e due il coniglio, che non mangiavamo da molto tempo.

Sia la quantità che l sapore erano ottimi.

Come dessert abbiamo preso un tiramisu su cui, diversamente dal solito, c’era una ricca crema, ed era davvero buono.

Qui non c’è la lista dei vini. O si beve il vino della casa o si va nella cantina e si sceglie da soli il vino che si vuole.

A noi il vino della casa piaceva e non siamo andati a scegliercene uno in cantina.

Avendo fatto una cena con tre portate ciascuno il prezzo di meno di 90 euro mi è sembrato più che onesto.