La cucina della Moravia

La cucina della Moravia

[Maggio 2017]

A metà maggio usando le vacanze delle feste nazionali abbiamo fatto un viaggio in Moravia, nella Repubblica Ceca.

La capitale, Praga, è nella Boemia, mentre la capitale della Moravia, che si trova a est, è Brno.

Da Londra siamo partiti con un volo diretto della Ryanair.

Le compagnie low cost sono conosciute per i loro voli economici, ma un altro loro punto di forza è che permettono di arrivare in piccoli aeroporti lontani dalle capitali.

Anche all’aeroporto di Brno era piccolo, e abbiamo dovuto chiamare un taxi telefonicamente.

Dopo aver fatto il check in in hotel, anche se era piuttosto presto, abbiamo deciso di cercare un buon ristorante moravo su internet, perché eravamo abbastanza affamati.

A differenza di molti paesi europei, i ristoranti nella Repubblica Ceca sono aperti anche di pomeriggio e questa è una buona cosa per i turisti.

Siamo andati in un ristorante che si chiamava Spalicek che aveva buone recensioni e non era distante dall’hotel.

Spalicek si dovrebbe scrivere con una piccola v sopra la s e la c.

La lingua ceca è abbastanza complicata, sebbene la pronuncia di alcune parole sia simile al russo, essendo entrambe lingue slave.

L’interno di questo ristorante era caratteristico e c’era una bella atmosfera.

Però quando siamo entrati i clienti sembravano per la maggior parte turisti.

Abbiamo preso un antipasto di pezzi di formaggio (e sono rimasta sorpresa nel vedere che era servito tagliato a pezzettini) con pezzi di carne di maiale con mostarda e radicchio. Era molto buono.

Come piatto principale ho preso un cosciotto di oca.

Era tenero e la salsa dolce di cipolla era squisita.

Mio marito ha preso coniglio arrosto e salsa di cavolo.

Nel menu c’erano altri tre piatti a base di coniglio.

Ogni piatto aveva affianco dei gnocchetti bianchi e la cosa mi ha ricordato la cucina cinese.

Questi gnocchetti sono caratteristici della cucina ceca.

La repubblica ceca è famosa per la birra, ma in Moravia ci sono dei buoni vini, così abbiamo bevuto un vino locale.

Nel menu era riportata solo la varietà del vino, ma non la marca. Noi abbiamo preso un merlot, che era buono.

Abbiamo preso anche un’insalata e in tutto il conto era di 42 euro circa.

Il costo della vita è piuttosto basso, qui.

Dopo pranzo abbia passeggiato gironzolando un po’ la intorno.

Stava diventando scuro e nei pressi della cattedrale abbiamo visto varie coppie.

Dopo un po’ ci siamo accorti che guardavano tutte nella stessa direzione.

Aspettavano dei fuochi d’artificio.

Avendo visto su internet che sarebbero iniziati dopoo le 10 e mezza abbiamo anche noi.

Pensando che era bello che fossimo arrivati fin qui, appoggiati al muro del viale principale, mescolati alla gente del posto, ci siamo goduti ii fuochi d’artificio.