[Marzo 2018]
Nel ranch nella pampa in Argentina il giro a cavallo ci aveva fatto venire fame e dopo, infatti, c’era il pranzo.
Su un tavolo allestito in un ampio giardino, molto bello i gauchos ci hanno portato da mangiare.
Dopo due tipi di insalata e le patate ci hanno portato delle salsicce.
Dopo ci hanno portato pollo arrosto, lomo (filetto di vitello), vacio (costata).
Di solito ci piace il lomo, ma questo era troppo cotto.
La parte rossa non c’era proprio era tutta marrone, e abbiamo pensato che è un peccato una carne così buona farla ben cotta.
L’ultimo tipo di carne che ci hanno portato, che era attaccata all’osso, era grassa e saporita ed è stato la più buona.
Come dessert ci hanno portato Dulce de leche con pudding di pane.
Il dulce de leche insieme all’empanada e al mate è la ricetta che non manca mai sulle tavole argentine.
In Giappone lo chiamano marmellata di caramello, ed è proprio un caramello morbido.
Elisabet, la nostra guida, ci ha detto che agli argentini piacciono le cose molto dolci.
Finito il pasto iniziava lo spettacolo.
La moglie di un gaucho che si chiamava China è uscita con indosso una lunga gonna a campana e ha danzato col gaucho.
L’accompagnamento musicale era chitarra e voce.
Se pensiamo alle danze argentine ci viene in mente il tango, però queste erano completamente diverse, un ballo popolare più tranquillo e anche la musica aveva un sapore contadino.
La donna ha detto a Elisabet che glie lo aveva chiesto che lei non sa ballare il tango, ma aveva imparato questi balli popolarii in una scuola.
E dopo è anche apparso sullo scena un piccolo gaucho…
Era il figlio di China.
Abituato ai turisti ballava con innocenza e naturalezza infantile insieme agli adulti.
La danza non era così difficile e dopo anche i turisti si sono mescolati alle danze.
All’inizio mio marito si era messo un po’ in disparte, ma invitato da China si è messo a ballare anche lui e sembrava divertirsi.
Ho sempre creduto che i gauchos portassero dei larghi cappelli, ma qui in Argentina indossano dei bei berretti.
E i pantaloni non erano quelli larghi e corti che noi chiamiamo “Pantaloni da gaucho”.
La larghezza dei loro pantaloni era normale e l l’ultima parte era infilata negli stivali.
Indossavano una larga cintura e un coltello d’argento infilato in questa.
Li trovavo eleganti. Dopo le danze ci hanno mostrato come domavano un cavallo.
Pensavo avrebbero fatto qualcosa tipo cavalcatura acrobatica, ma era una cosa totalmente differente. Un gaucho è apparso con molta tranquillità con un cavallo e ha iniziato ad accarezzarlo e a fischiare dolcemente.
Poi lo ha fatto stendere sul dorso e ci si è messo a cavalcioni.
Mai visto niente di simile.
Il cavallo era una femmina di 4 anni e l’avevano addestrata per 8 mesi.
Guardando questa performance ho visto un’intimità tra il cavallo e il gaucho e ho avuto la sensazione di aver visto qualcosa che non avrei dovuto vedere.
Questo era l’ultimo spettacolo della nostra visita al ranch dopo del quale siamo tornati a Buenos Aires.