Il secondo giorno a Budapest, la capitale dell’Ungheria, abbiamo fatto un giro sulla collina del Castello di Buda.
Ci sono tante cose da visitare sulla collina dove si trova il Castello di Buda, così c’erano tanti turisti.
Per prima cosa, ci siamo diretti verso il Bastione dei Pescatori vicino al castello.
Mi sono chiesto “Perché un pescatore?” in un luogo così in alto, lontano dal mare, sembra che storicamente la corporazione dei pescatori (sindacato) proteggesse le mura.
L’originale fu costruito nel 1700, ma il bel forte bianco attuale fu costruito tra il 1895 e il 1902.
Il Palazzo del Parlamento può essere visto solo in diagonale dal Danubio, ed è un luogo popolare per il panorama.
All’interno dell’arco del bastione c’era un caffè con musica dal vivo.
Mi sono ricordata quella volta che sono venuta qui qualche anno prima, c’era solo un caffè, ma ora tutto intorno al bastione c’erano diversi caffè.
Di fronte al Bastione dei Pescatori c’era la Chiesa di Mattia, con le sue alte torri.
Non siamo entrati, però.
Sul lato di Buda, le case erano tipiche dell’Europa orientale con grandi tetti e pareti colorate.
Alcune case hanno finestre piatte semicircolari sul tetto, che sembravano proprio degli occhi.
Questo tipo di tetto l’abbiamo visto anche a Sibiu, in Romania, e Meissen, in Germania.
Da dove viene originariamente questo design del tetto?
Abbiamo anche visto molte grandi porte con un arco in alto.
Sembra che si possa vedere la galleria e il museo di storia all’interno del Castello di Buda, ma non siamo entrati e ci siamo semplicemente goduti il paesaggio.
Dato che c’erano molti turisti, c’era la fila anche nei negozi di souvenir.
Dietro la strada principale, c’era un posto simile a un mercato con negozi semplici, e ho notato una bambola che sembrava una scultura in legno.
Sembrava piuttosto elaborata, quindi volevo vederla da vicino e ho provato a toccarla.
Prima che la raggiungessi, la donna del negozio ha gridato forte “Non toccare!“.
Stava trattando con altri clienti, sono rimasta sorpresa dal suo atteggiamento scortese.
Con questo atteggiamento, ogni cliente scapperebbe.
Non solo in questo negozio, ma in questo viaggio diverse volte siamo entrati in contatto con persone addette al pubblico molto maleducate o molto svogliate cosa che non capita di solito nei paesi occidentali dove in generale il cliente e’ importante, e ho pensato che questo lato negativo del socialismo fosse ancora vivo.