Durante il nostro viaggio nella regione spagnola dell’Andalusia, abbiamo preso un taxi da Ecija a un piccolo villaggio chiamato Marinaleda.
Non è elencato nella guida turistica e né il centro di informazioni turistiche né l’autista di questo taxi hanno consigliato di visitare qui dicendo “non c’è niente“.
Tuttavia, questa cittadina è una “utopia”.
Gli stessi abitanti del villaggio la chiamano così, quindi probabilmente che lo sia.
È un villaggio raro che incarna il comunismo nel 21° secolo, che mio marito ha trovato online durante la pianificazione di questo viaggio.
La popolazione è di circa 2800 abitanti.
Per riassumere brevemente, nel processo di democratizzazione dopo la morte del dittatore Franco negli anni ’70, Juan Manuel Sanchez Gordillo, che all’epoca aveva 30 anni, fu eletto capo del villaggio.
Ha guidato gli abitanti del villaggio ad acquisire la terra per se stessi in una lotta incluso uno sciopero della fame il tutto per Marinaleda, un povero villaggio di contadini.
Hanno lavorato per creare un ambiente in cui tutti gli abitanti del villaggio potessero lavorare.
Per quanto riguarda i prodotti agricoli, selezionano deliberatamente le colture che necessitano di manodopera per garantire l’occupazione contro la tendenza della meccanizzazione e della riduzione della manodopera.
Dall’inizio del 21° secolo, non solo l’agricoltura, ma anche le fabbriche di trasformazione alimentare sono state costruite e il tasso di occupazione è ulteriormente aumentato.
Dopo la crisi finanziaria globale del 2008, il tasso di disoccupazione in Andalusia è salito al 30%, ma qui a Marinaleda il tasso di disoccupazione era solo del 6%.
Gli stipendi degli abitanti del villaggio che fanno parte del sindacato sono uniformi, ed e’ consentito di vivere in una casa costruita con fatica con un canone mensile di 15 euro.
Anche dopo aver stabilito un tale sistema, la “lotta” continua, ad esempio, saccheggiando generi alimentari dai grandi supermercati e distribuendoli ai poveri e ai senzatetto.
Tali azioni appariscenti sono state riprese dai media globali, come The Guardian nel Regno Unito.
Quindi, non è affatto un luogo turistico, ma volevamo vedere che aspetto avesse un villaggio così speciale, quindi ci siamo andati in taxi.
A quell’ora, prima di mezzogiorno, il villaggio era completamente tranquillo.
Non potevo fare loro una foto, ma ho visto due donne in piedi con un fazzoletto da collo e un grembiule in stile anni ’50, quindi potrebbe essere una tendenza della moda in questo villaggio.
Dopodiché, non c’erano persone in giro cosi’ abbiamo guardato i tanti graffiti sui muri che davano sulla strada principale.
Il tassista che ci ha portato qui ha detto: “Le persone qui sono grandi lavoratori, e tutti loro sono fuori per lavorare a quest’ora del giorno, quindi non ci sono persone nel villaggio”.
Ma ha anche detto: “Non so se puoi chiamarla utopia. Per esempio le persone che non sono d’accordo con loro vengono licenziate”.
Certamente non sappiamo se questo villaggio guidato ancora dal carismatico capovillaggio Gordillo, che oggi ha 69 anni, potra’ rimanere lo stesso quando ci sara’ il suo sucessore.
[Nov. 2021]