Alcun giorni prima di partire per la Colombia sono stata in un negozio di antiquario a Londra. Il negoziante mi ha detto “Questo smeraldo viene dalla Colombia, gli smeraldi della Colombia sono i migliori del mondo.
In genere, però, non sono interessata a pietre luccicanti delle dimensioni di un pezzo di polvere, così ho pensato che lo smeraldo non faceva per me.
Ciononostante abbiamo visitato il centro commerciale dello smeraldo a Bogotà, tanto per saperne di più.
Quando siamo stati a Boston negli Usa a novembre abbiamo visitato un posto simile chiamato Jewelry exchange.
Entrambi erano in un edificio con molti negozi di venditori.
Ma diversamente dallo Jewelry ecxhange qui c’era un’atmosfera più rilassata e ci hanno accolto bene c anche se era la prima volta che andavamo là.
Certo, c’erano anche dei professionisti che stavano scegliendo le pietre seriamente.
E vendevano non solo accessori con piccole pietre brillanti lavorate, ma anche pietre tagliate così come gioielli con pietre grezze: tantissimi modelli e varietà di prezzi.
Lo smeraldo è diventato importante per me in brevissimo tempo.
La pietra grezza è formata dalla bella parte verde, d una parte bianca detta calcìte e delle parti luccicanti di metallo.
Nelle miniere di smeraldo i lavoratori iniziano a scavare dove vedono questa calcite bianca sulla superficie delle rocce.
In Colombia ci sono molte miniere di smeraldo come Muzo, Chivor e Coscuez, e abbiamo saputo che le condizioni di vita dei minatori, che vivono in baracche e sono pagati poco, sono molto dure
Perciò sono tutti singoli, e non hanno né moglie, né figli.
Abbiamo guardato ogni piano dello Emerald Trade Center e alla fine siamo tornati indietro in un piccolo negozio e abbiamo comprato un paio di cose.
Una madre stava amministrando questo negozio con suo figlio e sua figlia.
Erano persone simpatiche e cordiali e ci è piaciuto comunicare con loro con poco inglese e un calcolatore.
Era il nostro secondo giorno a Bogotà e questa volta ci siamo mossi da soli.
Appena usciti dallo Emerald trade center è iniziato a piovere.
Abbiamo preso riparo nel gruppo di negozi di souvenir chiamato La Casona del Museo, di fronte al museo dell’oro in cui eravamo stati il giorno prima.
Mentre ci riposavamo e prendevamo un tè a base di foglie di coca la pioggia è divenuta torrenziale, così siamo stati obbligati a visitare a uno a uno tutti i negozi di souvenir dell’edificio.
C’erano molte cose di buona qualità.
Poiché non saremmo tornati a Bogotà durante questa vacanza abbiamo fatto un po’ di acquisti qui, sebbene fosse l’inizio del nostro viaggio.
Gli acquisti durante le vacanze sono sempre occasioni da prendere al volo.
Infatti alcune cose che volevo comparare, non le ho comprate, pensando di poterle comprare dopo, ma dopo non le ho più trovate e le ho rimpiante molto.
[Dicembre 2017]