Ogni volta che andiamo a Murano a Venezia, alla fine compriamo sempre qualche prodotto dell’artigianato del vetro.
Non solo gioielli,ci siamo anche un po’ sbilanciati acquistando un vaso.
Mi ricordo di quando ero giovane e non potevamo permetterci nulla, mia madre acquistò un cofanetto di lusso che sarebbe stato adatto più in un palazzo che alla nostra piccola casa.
Però la cosa da cui ero attratta maggiormente questa volta erano le perle per le collane.
Da quanto abbiamo appresa dalla nostra visita al museo, gli artigiani cominciarono la lavorazione delle perle di vetro nel tredicesimo secolo ispirati dalla perle di vetro portate da Marco Polo dal’Oriente.
Nel quindicesimo secolo ci fu il boom delle perle di vetro a imitazione delle pietre preziose e nel diciassettesimo secolo fu realizzato il vetro luccicante chiamato Avventurina.
La cosa interessante è che la pietra preziosa chiamata “avventurina”, ha questo nome perché somiglia al vetro di Murano e non il contrario.
Sull’opuscolo che ho acquistato al Museo del vetro c’era scritto che con la crisi dell’industria del vetro nel diciannovesimo secolo l’unico settore a rimanere fiorente era stato quello delle perle di vetro, che piuttosto si era incrementato.
E si vedevano molte donne intrecciare le collane con queste perle di vetro nelle strade e nelle piazze.
Dopo aver studiato un po’ di storia siamo andati in un piccolo negozio artigianale di perle di vetro di Murano chiamato Salvadore, che era riportato sulla nostra guida.
C’erano tanti tipi di perle di vetro di tante forme e dimensioni vendute in dei grandi barattoli di vetro che mi piacevano molto.
Le più grandi costavano fino a 15 euro l’uno, perciò dovevo stare attenta a non comprare proprio tutto quello che mi piaceva.
Erano così belle che mi sono presa tutto il tempo necessario per sceglierle con calma.
Specialmente le perline che sembravano tipo palloni di carta erano molto belle e ne ho comprate alcune per fare delle collane.
Il negozio è di Davide Salvadore, nato in una locale famiglia di artigiani del vetro e cresciuto nell’ambiente dell’industria (del vetro) e dopo aver appreso l’arte e i principe del mestiere si è messo in proprio nel 1987.
E’ bello acquistare le perle di vetro di Murano perché posso divertirmi a fare le collane anche quando torno a casa.
Beh a dire il vero non ho comprato solo le perle di vetro.
Mi sono innamorata di una collana che si vendeva in un negozio che si chiamava Artigianato veneziano, che stava alla fine di un ponte, e l’ho comprata senza pensarci troppo.
Ci hanno detto che fare queste perle è difficile perché ognuno ha bisogno di un buco per poterci far passare il laccio di cuoio.
La proprietaria del negozio si chiamava Norina d’Este ed era lei che aveva disegnato la collana.
Ci ha detto che non fa lei direttamente le perle di vetro, ma le ordina in fabbrica, affinché le facciano esattamente come lei le vuole.
[Aprile 2017]