[Marzo 2018]
Nel quinto giorno della nostra vacanza a Buenos Aires, in Argentina, siamo andati fare un giro per la città, condotto da Elisabet, la nostra guida.
Poiché avevamo visto la città prima avevamo già visto le attrazioni turistiche principali, come Plaza de Mayo e il cimitero della Recoleta.
Così le abbiamo chiesto di portarci in posti non così famosi, ma interessanti.
Il primo posto che abbiamo visitato è stato il bellissimo negozio di libri chiamato El Ateneo, nell’Avenida Sante Fe in Recoleta.
Il posto prima era un teatro ed era chiamato il Gran Splendido, costruito nel 1919 . Poi era divenuto un cinema.
Al piano di sopra c’era una stazione radio e ci cantavano famosi cantanti di tango.
Ma poiché era un po’ lontana dall’area principale dei teatri era andato in disuso.
Nel 2000 la grande catena di libri El Ateneo, aveva comprato l’edificio, che era già non ocuupato.
Ora il palco è usato come un caffè e le poltrone sono postazioni di lettura.
Secondo Elisabet le librerie ora stanno avendo problemi per la concorrenza dei commercio online, anche in Argentina.
Almeno questo negozio va bene e c’è ancora gente che fa la coda alla cassa.
Il giornale inglese The Guardian
ha giudicato questa la seconda più bella libreria del mondo.
Scelta che ha inorgoglioto questa libreria, ma anche gli stessi abitanti della Recoleta.
Il primo posto per il Guardian era una libreria di Maastricht in Olanda che prima era una chiesa.
La terza libreria era stata giudicata una di Porto in Portogallo con una stupenda scalinata, che noi abbiamo visitato anni fa.
Poiché non capiamo lo spagnolo abbiamo preso un paio di cd di tango.
Dopo siamo andati in un negozio di pelle di fronte al cimitero della Recoleta, chiamato Uru Recoleta.
Il cuoio argentino ha una buona reoutazione.
Quando avevamo incontrato Elisabet prima e avevamo parlato dei nostri viaggi precedenti io e mio marito avevamo menzionato Hoi An in Vietnam dove molti negozi fanno vestiti e scarpe in un solo giorno.
Elisabet ci aveva detto che anche a Buenos Aires c’era un negozio che faceva una giacca di pelle in una giornata.
Le ho chiesto di non dimenticare di portarmici.
C’era vari tipo di giacche di diverse pelli, ma alla fine ho scelto quella in pelle di capibara che è una specialità del Sud America.
Mio marito ha preso una giacca di pelle di capra.
Ci hanno preso le misure, fatto le giacche e ce le hanno inviate in hotel il giorno dopo.
Dopo gli acquisti abbiamo visto alcuni palazzi della Recoleta.
San Telmo è l’area più antica di Buenos Aires.
I ricchi vivevano qui con i loro schiavi provenienti dall’Africa, ma nel 19mo sec. la febbre gialla imperversò, quindi si spostarono alla Recoleta.
Elisabet ci ha detto che la maggior parte degli schiavi morì per la febbre gialla.
Intorno al 1900 òa gente pensava che l’Argentina sarebbe stata una nazione ricca per le sue risorse del suole e per i minerali e la gente iniiò a costruire bellissimi palazzi.
Però per la corruzione nel governo e per altre ragioni, l’Argentina non divenne mai ricca e i proprietari non potevano più permettersi di mantenere queste case.
Così molti le vendettero a catene di Hotel o ambasciate.
Uno dei palazzi che ho visto era parte della famosa catena Four Season e il suo nome è “La Mansion”.
Quando la cantante Madonna venne a Buenos Aires per girare il film Evita risiedeva in questo palazzo.