[ May 2019 ] L’ultimo posto che abbiamo visitato durante la nostra vacanza in famiglia nella prefettura di Akita in Giappone era un produttore di sake.
Si chiama Suzuki Sake Brewery e produce sake giapponese chiamato “Hideyoshi“.
Avevamo scelto di andarciì perché sapevamo che si poteva assaggiare i loro Sake, ma quando siamo arrivati ci hanno invitato ad unirsi al tour della fabbrica
Hanno iniziato a produrre sake nel 1689, il che significa 330 anni fa.
L’edificio stesso aveva già 150 anni. Il nome “Hideyoshi” ricorda a tutti Toyotomi Hideyoshi, un signore del 16 ° secolo, ma non c’e’ nessun collegamento.
A metà del diciannovesimo secolo, l’allora signore feudale, Satake ha elogiato il loro sake, dicendo “Hiidete yoroshii (è così buono e particolare)” e questo ne fece il nome.
Una giovane donna ci ha guidato e spiegato in modo chiaro come producono il sake.
Secondo lei, cuociono a vapore il riso lavato, aggiungono il lievito e lo mescolano, lo mettono in un sacchetto e lo spremono. Il liquido che ne esce è il sake giapponese.
Quello che rimane viene usato per le verdure ed in altri modi.
La stanza per mescolare il riso al vapore con il lievito e’ calda a circa 35 gradi centigradi, gli uomini che ci lavoravano erano di solito mezzi nudi.
Abbiamo visto delle foto. Ma ora indossano camici bianchi.
Nel magazzino, c’erano molti enormi serbatoi uno in fila all’altro.
Questi contenitori sono stati costruiti nei cantieri navali dopo la seconda guerra mondiale, quando non potevano più costruire navi da guerra.
Ogni contenitore contiene circa 8000 litri. Ogni contenitore puo’ contenere quantita’ leggermente diverse.
La temperatura del magazzino è sempre di circa 10 gradi centigradi senza alcun condizionamento dell’aria.
Ma poiché non è esattamente costante, conservano nel loro frigorifero i sake più costosi come il Daiginjo, il sake premium, dopo averli imbottigliati . Da 6 mesi fino a 1 anno, ma non più di 1 anno.
Ci spiegò che lavorano da novembre a marzo per fare il sake e il Sugidama, la palla fatta con rametti di cedro giapponese, che pende di fronte dell’ingresso principale viene sostituita ogni anno quando viene prodotto il nuovo sake.
Questa è l’usanza in tutto il Giappone.
Questo produttore produce ben 60 tipi di sake diversi, incluse le edizioni speciali e circa 20 tipi per quelli normali.
Alla fine ci portò in un altro magazzino dove sono custoditi i tesori della famiglia Suzuki.
C’era un elmo da guerriero a forma di bombetta molto interessante ed originale.
Apparentemente il Satake il signore feudale ricevette questo elmo da Oda Nobunaga, il signore del regno che era il predecessore di Toyotomi Hideyoshi che ho menzionato prima.
Verso la fine del periodo Muromachi (1336-1573) in Giappone, era popolare progettare i caschi in alcuni stili particolari e questo sembrava uno di loro.
Satakes mise questi tesori in vendita e la famiglia Suzuki li comprò.