[ Gen.2016] La residenza ufficiale del presidente dell’Argentina, la Casa Rosada, si trova a Buenos Aires di fronte alla Plaza de Mayo, che letteralmente significa piazza di Maggio.
Il nome deriva dalla Rivoluzione di Maggio del 1870, che portò il Paese all’indipendenza.
La torre bianca rappresentata nella foto è chiamata Piramide de Mayo ed è stata costruita nel 1811 a commemorazione del primo anniversario della rivoluzione.
La Plaza de Mayo è stata teatro di numerose dimostrazioni, così le barricate e la polizia antisommossa sono sempre qui, “per ogni eventualità” nel caso ce ne fosse bisogno.
Bisogna ammettere che non era un bel vedere.
Il dittatore Generale Jorge Videla, che aveva conquistato il potere con un colpo di stato nella metà degli anni settanta, faceva rapire attivisti di diritti civili, piuttosto che qualsiasi altro sospettato di avere una qualche tendenza sinistrorsa, che poi venivano sistematicamente uccisi.
Le madri dei ragazzi scomparsi hanno allora incominciato a manifestare mostrando le foto dei loro amati, tuttavia in quel periodo qualunque dimostrazione popolare o riunione era assolutamente vietata,così le madri hanno incominciato semplicemente a camminare per la piazza senza dire una parola.
Il loro emblema, un fazzoletto bianco annodato sulla testa, è riportato sul selciato della piazza.
Questo pacifico movimento è tutt’ora attivo: ogni giovedì alle 15:30 le madri, ormai diventate nonne, vengono qui a Buenos Aires per camminare mostrando le foto dei loro figli,di cui il Generale Videla ha disposto per la vita e la morte durante la loro prigionia.