[Dicembre 2012]
Il secondo giorno del nostro viaggio in famiglia nella regione di Ibaraki in Giappone ci siamo fermati allo Oarai Hotel, nella spiaggia di Oarai.
Vedendo sito internet di questo hotel ci sono 12 tipi di stanze, noi abbiamo preso una stanza un po’ piccola, ma dalla cui finestra si godeva una splendida vista sulla spiaggia.
Quest’hotel è famoso perché dalle su stanze si può vedere la prima luce del sole dell’anno nuovo, così è piuttosto difficile prenotare una stanza a Capodanno.
Noi ci siamo fermati qui il giorno prima di Capodanno, il giorno dopo infatti era molto affollato.
La cosa che mi è piaciuta di meno era che la cena era per metà a buffet.
Ti portavano la anko-nabe (la zuppa di rana pescatrice), che è la loro specialità al tavolo, ma le altre cose bisognava prendersele da soli.
Per quanto possano esserci cibi buoni e di qualità, il fatto che siano tutti a buffet te li fa sembrare meno buoni e di basso costo.
In ogni caso il motivo perché mi aveva attratto questo hotel era la dimostrazione di taglio e pulitura della rana pescatrice.
La dimostrazione di taglio della rana pescatrice, che poi viene cucinata, si fa in una stanza vicino all’entrata dell’hotel, è un evento che va avanti ormai dal 1999.
Siamo andati là mezz’ora prima per prendere i posti davanti.
Lo chef capo dell’hotel ha tagliato la rana pescatrice spiegando molte cose delle sue caratteristiche e abitudini.
Siccome la rana pescatrice è viscida e scivolosa è difficile da tagliare su una tavola in orrizzontale.
Perciò viene tagliata appendendola con un gancio che passa per il mento.
La rana pescatrice è un pesce astuto. Ha una specie di prolungamento sugli occhi che è come una canna da pesca e alla fine di questa c’è una parte bianca.
La rana pescatrice muove questa parte come un’esca e i pesci che vi si avvicinano credendo sia un piccolo pesce vengono inghiottiti dalla rana pescatrice.
Sotto la bocca ci sono molti denti affilati e anche prima dello stomaco e funzionano come una barriera, così una volta entrati in bocca le prede non riescono a uscire.
La rana pescatrice non nuota ma sta nel fondo del mare e striscia con le sue pinne che sono come mani di bambino, ha detto lo chef.
Infatti sembra abbiano linee e anche cinque dita.
Abbiamo anche visto quella che chiamano “tessuto”, la membrana di un ovario con molte uova.
La rana pescatrice che ha tagliato pesava 14 chili.
Le rane pescatrici di questa grandezza sono femmine.
I maschi crescono solo fino a 30 cm e sono parassiti delle femmine.
La carne, il fegato e il resto sono stati il nostro pasto.
E’ stata una dimostrazione interessante.