A dicembre 2020, quando il Covid-19 è ancora dilagante, siamo in una situazione in cui possiamo viaggiare molto come facciamo di solito, per questo ho esaurito il nuovo materiale di viaggio.
Quindi, ho pensato di guardare indietro ai nostri viaggi passati.
Per quanto riguarda Bergen in Norvegia, ho notato che che avevo pubblicato solo poche foto, quindi ho deciso di scrivere dei post, ricordando la storia di quel tempo.
In conclusione, è stato un viaggio molto breve di sole due notti, ma è stato molto appagante e divertente.
Il primo giorno.
Dopo aver terminato il lavoro in ufficio, siamo arrivati a Bergen con un volo che partiva venerdì sera tardi.
La prima cosa che ho notato della Norvegia è stata che molte persone anziane lavoravano in prima linea.
Gli assistenti di volo sul volo SAS su cui siamo saliti non erano giovani e anche gli addetti al controllo passaporti erano abbastanza anziani e sembravano lavorare felicemente.
Penso che sia una buona cosa.
Il mio diario di viaggio era approssimativo e mancava il nome dell’hotel in cui abbiamo alloggiato, ma era un normale hotel a tre stelle senza niente di speciale da menzionare.
L’unica cosa era che la nostra camera era al 10 ° piano, quindi la vista era fantastica.
Il sabato, il giorno successivo, ci siamo alzati presto e abbiamo fatto un tour chiamato Norway in Nutshell.
Questo era un tour gratuito per vedere rapidamente la natura norvegese collegando treni, barche e autobus.
Questo tour includeva solo il trasporto e non c’erano obblighie neanche una guida.
Sembrava che fosse ben pubblicizzato in Giappone, c’erano sproporzionatamente molti asiatici dell’estremo oriente come i giapponesi.
Per prima cosa, abbiamo preso il treno dalla stazione di Bergen e viaggiato per circa 2 ore.
Questa è la linea che collega Bergen e la capitale Oslo in 6 ore, siamo scesi alla stazione Myrdal durante il tragitto.
Qui siamo passati alla Flåmsbana (Ferrovia Flåm).
Questo treno percorre in un’ora i 20 chilometri da Myrdal a Flåm, un villaggio sulla costa del Sognefjord.
Era un treno turistico completo, e lungo la strada c’era tempo per le foto con una sosta temporanea alle cascate di Kjosfossen.
Era una cascata molto vigorosa e valeva la pena vederla.
Oltre a questo, lo scenario dal Flåmsbana permetteva di godersi un bellissimo panorama.
Dal treno si potevano vedere delle case di legno rosse sulle colline giallo-verdi e talvolta anche dei laghi.
Anche gli interni erano in legno e era fatte con un buon gusto.
Ricordo che anche il conduttore di questo treno era piuttosto anziano.
Il pranzo a base di hot dog non e’ stato dei migliori.
C’era un piccolo negozio di souvenir dove venivano venduti graziosi maglioni lavorati a maglia in stile scandinavo.
Inutile dire che ne ho comprato uno.
C’era anche la possibilita’ di fare un tour su un motoscafo ad alta velocita’, ma non l’abbiamo preso e ci siamo imbarcati presto su una battello che attraversava il Sognefjord.
[Ago. 2009]