[Marzo 2018]
Il posto successivo dove siamo stati durante il nostro giro turistico della città di Buenos Aires in Argentina è stato San Telmo.
Ci eravamo già stati prima per due volte ed eravamo sempre andati per il mercato della domenica. Perciò questa era la prima volta che lo vedevamo senza bancarelle.
L’area la piazza del Dorrego e l’area vicino erano molto animate di domenica con molte bancarelle di antiquariato. Però nei giorni feriali era tutto più tranquillo e i negozi di antiquariato che sono chiusi di domenica ora erano aperti.
C’era anche un piccolo ed elegante centro commerciale.
Proprio a fianco alla piazza c’era un vecchio caffè fondato nel 1889.
Abbiamo dato una sbirciata da una porta che sembrava l’ingresso e c’era un atrio stretto e molte stanze ai lati di esso.
Ho visto su internet e c’era scritto che è uno stile architettonicoo di Buenos Aires che si chiama Casa Chorizo e mi chiedevo se in questo caso si trattasse di quello, ma non ne ero sicura.
Dopo aver passeggiato attorno a piazza Dorrego siamo andati in un mercato coperto che si chiamava Mercado di San Telmo.
E’ un mercato di cibo fresco fondato nel 1897 e c’è ancora qualche salumiere e qualche macellaio tra altri negozi classici all’interno, così come ci sono nuovi snack restaurant.
La struttura sagomata in acciaio era bella e di atmosfera, e mi ha ricordato un altro mercato coperto, il mercato Centrale di Valencia in Spagna.
C’era un negozio specializzato in Dulce de Leche nel mercato e ce ne hanno fatto provare un po’. Il Dulce de leche è una specie di soffice crem caramel ed è molto diffuso in Argentina.
Secondo Elisabet una casalinga una volta aveva messo a cuocere il latte e lo zucchero e poi se ne era dimenticata, così per caso nacque il Dulce de leche.
Ci sono leggere differenze nel modo di farlo a econda delle varie regioni e ognuno ha un sapore diverso.
Nei negozi ci sono molte variazioni della ricetta classica come con cioccolato, con latte di capra, con cocco, etc.
Abbiamo comprato una bottiglia del classico Dulce de Leche che aveva vinto un premio, che era il più buono e anche uno col cocco.
Siccome erano bottiglie grandi le stiamo ancora consumando a casa.
Agli argentini piacciono anche i biscotti al Dulche de leche chiamati Alfajor.
Ne abbiamo provati alcuni, ma erano troppo dolci per noi e non li abbiamo comprati.
Dopo visitato il mercato era ora di pranzo.
Elisabet ci ha portato a un ristorante di carne dove la gente del posto mangia carne e per nostra sorpresa era il Gran parilla de Plata dove eravamo stati prima.
Questo perché non è famoso solo tra i locali ma anche tra i turisti.
I clienti sembravano gente che lavora che stava pranzando, per qualche motivo che non so erano tutti uomini.
Non lo sapevo ma questo ristorante era una macelleria negli anni trenta.
C’erano ancora ganci e piastrelle dell’epoca e c’era una bella atmosfera.
Abbiamo ordinato un piatto di bife de Chorizo da dividere.
Era buono e saporito.
Ci hanno servito tre salse (Chimichurri, aglio e prezzemolo, e verdure a pezzettini con olio) che con la carne e il pane erano buone. Qui trovi altre indicazioni su cosa mangiare a Buenos Aires .
Per dessert ho preso un crem caramel bello alto e mio marito crepes col Dulce de leche.